Nella giornata di ieri, il sito ufficiale della Game Developers Conference (GDC) ha rilasciato i risultati dell’annuale sondaggio rivolto agli attori più importanti dell’industria videoludica: gli sviluppatori. Gli argomenti all’ordine del giorno sono ovvi: rinvii, smartworking ai tempi del COVID e sindacalizzazione.
Per quanto riguarda il primo dato, il 44% degli intervistati hanno affermato di aver dovuto posticipare l’uscita dei loro titoli nel corso dell’ultimo anno, con il restante 49% che afferma il contrario ed una piccola fetta che al momento non ha progetti in cantiere (7%)
La produttività non è stato l’unico fronte ad esser stato influenzato dall’attuale pandemia, il 75% degli intervistati ha infatti confermato di aver aumentato la propria produttività grazie allo Smartworking, una pratica lavorativa attuata per salvaguardare la salute dei lavoratori, ma che piano piano sta diventando un nuovo standard anche al di fuori dell’emergenza sanitaria.
Infine, è stato posto un particolare riguardo verso la creazione dei sindacati, argomento che nell’ultimo anno ha cominciato a guadagnare popolarità grazie anche alle varie testimonianze di crunch, maltrattamenti e abusi sul luogo di lavoro. Sebbene il 51% degli intervistati sia a favore della creazione di sindacati a favore degli sviluppatori, più del 40% è ancora incerto sull’effettiva realizzazione all’interno dell’industria videoludica. Per ulteriori approfondimenti sul risultato di questa nuova indagine di GDC, vi rimandiamo alla pagina dedicata al download del file completo in formato pdf.