Dopo un lungo periodo di discussioni e controversie, Twitch ha deciso di dire la sua sull’argomento “hot tub”, un fenomeno che ha preso piede negli ultimi mesi sulla piattaforma e che ha visto diverse streamer cimentarsi in live tenute in costume e immerse in piscine o vasche idromassaggio. La risposta però, finirà probabilmente con lo scontentare una grossa fetta dell’utenza.
Con un post pubblicato sul blog ufficiale di Twitch, la piattaforma ha dichiarato di non voler contrastare questo tipo di contenuti e che trasmettere mentre si indossa un costume nei contesti appropriati non infrange le regole. Una nutrita schiera di pubblico si era infatti domandata se quella viola fosse la piattaforma adeguata per un certo di contenuti ritenuti, a ragione, pittosto sexy, e se non fosse il caso di porre un limite ad un fenomeno che ormai stava letteralmente invadendo la categoria Just Chatting.
Twitch ha invece chiarito che non intende contrastare il fenomeno e che tale tipo di contenuti avrà una sua categoria apposita chiamata “Pools, hot tubs and beaches”:
“Anche se abbiamo delle linee guida sui contenuti sessualmente suggestivi” si legge nel blog, “essere considerati sexy dalle altre persone non va contro le nostre regole, e Twitch non intraprenderà azioni di contromisura contro donne, o chiunque nel nostro servizio, per la loro attraenza percepita”.
In sintesi, Twitch non considera tali contenuti “sessualmente suggestivi in maniera esplicita” e pertanto non ritiene di dover prendere provvedimenti disciplinari verso streamer che gli spettatori trovano sexy, lasciando piena libertà di offrire questo tipo di trasmissioni nella categoria apposita e senza mostrare nudità.