Dopo il primo gameplay reveal di Horizon Forbidden West, il game director dell’ultimo titolo di Guerrilla Games Mathijs de Jonge ha rilasciato ulteriori dettagli all’interno di varie interviste tra Game Informer e IGN.
Tra le varie novità introdotte nel sequel, Aloy adesso avrà la possibilità di arrampicarsi su qualsiasi pendenza, ispirandosi ad altri titoli come Genshin Impact e The Legend of Zelda: Breath of the Wild:
“Rispetto al gioco precedente, il giocatore sarà libero di arrampicarsi ovunque su qualsiasi roccia, montagna o dirupo, aprendo ulteriormente il mondo e rendendolo più invitante da esplorare. Abbiamo pensato ad un’esplorazione più selettiva e controllata, limitando l’abilità all’interno degli insediamenti. Ma al di fuori di questi ultimi, sarà possibile arrampicarsi ovunque.”
Parlando della mappa invece, de Jonge ha affermato che il team ha puntato ad una “mappa un po’ più grande ma molto più densa”, riempiendola di contenuti e micro-storie coinvolgenti da offire ai giocatori.
In termini di combat system, sono state apportate modifiche all’interno della skill tree dedicata alle abilità di Aloy e, come si è potuto notare dal gameplay, il combattimento melee è stato rielaborato, con la possibilità di ottenere mosse speciali e nuove combo necessarie per sopraffarre i nemici umani o macchina più insidiosi. Infine, è stata rimaneggiata anche la meccanica legata al crafting di nuovi potenziamenti, permettendo ai giocatori di utilizzare le risorse ottenute (animali, piante o parti meccaniche) per costruire nuove armi o vestiti.