Microsoft potrebbe arricchire il roster dei suoi Xbox Game Studios con acquisizioni in nuovi mercati emergenti. Lo ha confermato lo stesso Phil Spencer, boss della divisione gaming della casa di Redmond, in un’intervista rilasciata a The Guardian.
A domanda precisa, riguardo nuove acquisizioni in territori come India, Sudamerica o Africa, Spencer ha ribattuto in maniera molto chiara:
“Sarei sorpreso se ciò non succedesse. Conoscendo la mole di talento attualmente disponibile e con i mezzi molto più accessibili… sarei sorpreso se nei prossimi tre o cinque anni non vedessimo sorgere numerosi studi in luoghi che attualmente non rappresentano i poli principali della produzione videoludica”.
Gli ha fatto eco Matt Booty, attualmente a capo degli Xbox Game Studios:
“Dovrebbero esserci studi composti da diverse centinaia di persone. E non per mansioni di outsourcing o di supporto ma un team che costruisca qualunque sia la migliore versione possibile di un blockbuster per quel determinato mercato. Questa è la visione, sostanzialmente”.
Phil Spencer non ha mai nascosto che l’obiettivo principale di Xbox è ormai quello di mettere il giocatore al centro del progetto e di raggiungerlo nel maggior numero di modalità possibili, ovunque esso si trovi. Una visione che, evidentemente, punta a coinvolgere anche potenziali utenti in mercati ancora in via di sviluppo sotto il punto di vista dell’offerta videoludica.