Torniamo a parlare delle microtransazioni. Come sappiamo, negli ultimi anni questo modello di business è salito alla ribalta delle cronache per via dei suoi rischi verso gli utenti più giovani o sensibili esposti al potenziale abuso di queste meccaniche. Per questo motivo, diversi paesi hanno iniziato a bandire la presenza delle microtransazioni (Belgio) o ad imporre limiti d’età per il loro utilizzo (Regno Unito).
Ed è proprio con le premesse del modello britannico dell’Age Appropriate Design Code, che alcuni membri del Congresso degli Stati Uniti d’America hanno contattato i principali player tripla a dell’industria videoludica come Blizzard, Nintendo, Activision, Electronic Arts, Ubisoft e tanti altri (tra cui Roblox Corporation e Riot Games) attraverso una lettera.
In questo testo, i rappresentanti Ed Markey (Massachusetts), Lori Trahan (Massachusetts) e Kathy Castor (Florida) ammoniscono le software house citate in precedenza, chiedendo a queste ultime di implementare volontariamente i provvedimenti presi dal Regno Unito all’interno del suolo americano.
“È imperativo che il Congresso agisca con urgenza e metta in piedi una legge a protezione della privacy dei bambini e dei ragazzi nel 21° secolo. Nel mentre lavoriamo verso questo obiettivo, vi invitiamo ad estendere qualsiasi tipo di provvedimento preso in accordo con il AADC ed implementarlo alla privacy dei bambini e ragazzi americani.”