Warhammer OnlineWarhammer Online ha chiuso i battenti ormai circa otto anni fa ma la community dell’MMORPG pubblicato da EA non ha mai abbandonato il titolo realizzato dall’oggi defunta Mythic Entertainment, tanto da continuare a goderselo sui server non ufficiali. Il più famoso di questi è senza dubbio Return of Reckoning, che ha raggiunto oggi un obiettivo semplicemente straordinario.

Il server guidato dalla community si è infatti appena arricchito con del contenuto inedito di assoluto rilievo come il rilascio di due nuove capitali: Karaz-A-Karak per i nani e Karak Eight Peaks per i Greenskin, che vanno ad affiancare le due città già esistenti di Altdorf e The Inevitable City.

Ciò che rende quest’impresa a tutti gli effetti impressionante, è che si tratta del completamento di un contenuto pregresso che non aveva mai visto la luce sui server ufficiali in quanto tagliato da Mythic al momento della pubblicazione di Warhammer Online. Le due città fecero infatti la loro comparsa durante le fasi di beta del gioco, ma non arrivarono mai alla versione release nonostante la loro pianificazione, complice anche la prematura chiusura del gioco.

Il lavoro è stato svolto interamente dalla community di appassionati che gestisce attualmente il progetto Return of Reckoning e ha richiesto migliaia di ore di impegno per ricreare, completare e sviluppare le nuove ambientazioni. Un lavoro oltretutto non a scopo di lucro, la caratteristica che permette al progetto di essere ancora in piedi e al momento senza alcuna ripercurssione legale.

Il server utilizza a tutti gli effetti gli asset originali di Warhammer Online, chiaramente ancora sotto il controllo di Games Workshop ed Electronic Arts. Il non aver mai richiesto pagamenti e l’aver rifiutato sempre qualsiasi supporto economico sembra essere però stato sufficiente a non attirare l’attenzione delle due aziende che, al momento, non hanno ancora mai contrastato un progetto che ha l’obiettivo di sviluppare il massimo potenziale del prematuramente defunto MMORPG.

É possibile ammirare il lavoro svolto grazie a questo video pubblicato sul canale ufficiale di Return of Reckoning.