Come ricorderete, tra i vari eventi che nell’Estate 2020 diedero il via al Caso Apple vs Epic e che nelle ultime settimane ha visto l’azienda di Cupertino trionfare verso Tim Sweeney, anche Google ebbe la sua buona parte di problemi legati a Fortnite, portandola a bannare il gioco all’interno della sua piattaforma Google Play Store su Android.
Adesso, alla vigilia dell’inizio della causa legale tra i due, Google ha deciso di contrattaccare e citare in causa Epic Games per rottura del contratto e danni.
Google argues that "Epic's purported launch on Google Play was an act of deception designed to provoke litigation"https://t.co/ayblyLuRlq
— GamesIndustry (@GIBiz) October 13, 2021
Secondo il fascicolo depositato da Google, Epic Games si sarebbe arricchita ingiustamente attraverso il suo servizio di pagamento in-app esterno al sistema di Google e Apple, andando a danneggiare i proprietari delle rispettive piattaforme ed aver divulgato una potenziale falla di sicurezza.
“Epic ha violato queste disposizioni del DDA il 13 Agosto 2020 attivando un suo sistema di pagamento attraverso un aggiornamento su Fortnite che bypassasse la tassazione di Google Play. Come risultato, Google ha sofferto danni che includono la perdita della tassazione DDA pattuita. Allo stesso modo, anche l’ecosistema Google Play Store è stato esposto ad una vulnerabilità nella sua sicurezza che potrebbe essere utilizzata da altri.”
Insomma, oltre all’eventuale ricorso contro Apple, adesso Epic potrebbe essere coinvolta in una seconda causa legale che, visti i precedenti avvenimenti, potrebbe protrarsi per svariati mesi.