Negli ultimi anni Ubisoft ne sta vivendo di tutti i colori. Non soltanto dal punto di vista aziendale, con tantissime figure di spicco che lasciano la compagnia a causa dei loro comportamenti inappropriati, ma anche dal punto di vista produttivo, con molti dei loro giochi come Beyond Good & Evil 2 e Skull & Bones che sono ancora in una fase di developement hell o che – come nel caso di Far Cry 6 – non riescono a convincere pubblico e critica.
In tutto questo caos, alcuni nuovi report pubblicati da Axios, raccontano di come gli studi di Ubisoft Toronto e Montreal stiano continuando a perdere dipendenti e figure di spicco. Nel giro degli ultimi 6 mesi, gli studi hanno visto l’abbandono di ben 120 dipendenti, al punto che almeno 5 delle 25 figure chiave che hanno contribuito allo sviluppo di Far Cry 6 (come il produttore esecutivo Dan Hay) hanno abbandonato la compagnia.
Parlando con alcuni dipendenti (attuali o ex) che per ovvie ragioni hanno preferito rimanere anonimi, la situazione sembrerebbe essere drammatica.
“Paghe ridotte, un abbondanza di opportunità altrove, frustrazione per la direzione creativa della compagnia e il disagio provocato dallo scandalo scoppiato nel 2020 sono le principali cause di questo esodo. La direzione del management e del comparto creativo, che punta a tirare avanti facendo il minimo sindacale mi hanno portato ad allontanarmi.”
Oltre a questo, il recente annuncio di Ubisoft Quartz ha messo in confusione molti dei dipendenti rimasti, incapaci di comprendere il target o il problema che questa nuova feature va a risolvere.