Era il 1972 quando a New York nasceva una delle aziende più influenti del mercato videoludico: ATARI. Nel corso dei suoi 50 anni, ATARI ne ha viste di cotte e di crude, tra l’avvento del videogioco su console come fenomeno pop fino alla crisi di mercato del 1983 e successivo fallimento iniziale dell’azienda, che diede inizio ad un ciclo infinito di riacquisizioni e fallimenti.
Ad oggi, ATARI è una società che lavora in diversi ambiti, anche al di fuori del gaming. Per esempio, è proprietaria di diversi alberghi, ha da poco lanciato la sua console retrò ATARI VCS (2020) e per il 2022, l’azienda investirà ulteriormente nel mercato delle criptovalute.
Tramite una collaborazione con Republic Realm, azienda pioniera nel campo degli NFT e del Metaverso, ATARI ha annunciato l’arrivo dei GFT. Questo gioco di parole tra i termini inglesi Non-Fungible Token e Gift sembra essere molto esplicativo. Si tratta infatti di Token racchiusi all’interno di Loot Boxes, acquistabili dal sito ufficiale e distribuiti in diverse rarità a partire dal 1 Febbraio 2022.
Ad un certo punto, questi pacchetti si apriranno automaticamente, e riveleranno una memorabilia virtuale basata sui titoli storici del brand come Asteroids, Millipede e Breakout. Di seguito, ecco le parole del CEO Wade Rosen:
“Il brand Atari è sinonimo di videogioco e i videogiochi sono la spina dorsale del metaverse. Quale modo migliore di commemorare il 50° Anniversario se non inaugurare una nuova era di innovazione tecnologica oltre che ad onorare il brand che ha lanciato l’industria videoludica moderna?”