Direttamente da Business Insider, arrivano nuovi report dedicati a Google Stadia o quantomeno a ciò che rimane del servizio di streaming lanciato nel 2019 e che nell’ultimo anno si è visto chiudere tutti gli studi principali.
Secondo quanto scritto dal giornalista Hugh Langley, Google avrebbe iniziato a ribrandizzare internamente la tecnologia attorno al servizio di streaming, ribattezzandolo Google Stream, un servizio dedicato alle aziende per la creazione di tech demo o giochi completi avviabili direttamente da Browser Google, come nel caso della versione di Batman: Arkham Knight sviluppata assieme a AT&T, noto provider telefonico americano.
Nel report, Langley afferma che Google avrebbe inizialmente offerto questa tecnologia a Bungie, affare sfumato dopo l’acquisizione della software house da parte di Sony. Attualmente, l’azienda sarebbe in trattativa per vendere la tecnologia ad altre software house come Capcom o ad aziende attivi in altri ambiti come Peleton, costruttore di ciclette e altri mezzi dedicati al fitness.
Alcune fonti inoltre specificano come ormai l’impegno di Google verso il lato consumer di Stadia sia stato ridotto al 20%, soprattutto dopo che il servizio ha fallito uno degli obiettivi principali, ovvero il raggiungimento del milione di iscritti attivi.