Ieri è stato il giorno di lancio per Babylon’s Fall, il Game as a service targato Platinum Games e Square Enix che non aveva esattamente brillato nelle fasi di test svolte negli scorsi mesi. E le prime impressioni sono poi state riconfermate, con un pubblico che sembra avergli riservato un’accoglienza meno che tiepida.
Nelle prime 24 ore, il gioco ha infatti faticato a raggiungere un picco di giocatori contemporanei su Steam che superasse quota mille. Una cifra estremamente deludente.
Le cause del tonfo di Babylon’s Fall sono da ricercarsi in diversi fattori. Prima fra tutte, la significativa lontananza del prodotto finale da quelle che erano le premesse mostrate inizialmente nello State of Play in cui il gioco era stato presentato. Il prodotto mostra il fianco non solo dal punto di vista della grafica, che appare estremamente datata, ma anche da quello del gameplay, giudicato dai giocatori piuttosto deludente per essere realizzato da uno studio del calibro di Platinum Games.
Come se non bastasse, l’averlo proposto a prezzo pieno (70 euro) sia su PC che su Playstation, sembra aver tagliato ulteriormente le gambe a Babylon’s Fall che si è fermato ad un deludente 53% di recensioni positive su Steam a fronte di un totale di circa 75.
Considerando che difficilmente i numeri possano differire significativamente su PS5 e PS4, si è davanti a quello che appare come un disastro annunciato. Resta ora da vedere come Square Enix e Platinum Games intendano rispondere a questa fredda accoglienza, considerando che il gioco è un Game as a service nelle sue primissime ore di vita.