Dopo aver donato circa 200.000 euro in aiuti umanitari, CD Projekt RED ha deciso di prendere ulteriore posizione per quanto riguarda il conflitto in Ucraina: il colosso videoludico polacco ha sospeso le vendite dei suoi giochi nei territori di Russia e Bielorussia. Analoga sorte tocca ai giochi distribuiti tramite la piattaforma GOG, anch’essa di proprietà della compagnia.
La decisione è stata confermata tramite un comunicato ufficiale:
“In seguito all’invasione militare russa nella nostra vicina nazione d’Ucraina, il gruppo CD Projekt RED ha deciso di sospendere la vendita dei suoi giochi in Russia e Bielorussia fino a nuova comunicazione. Oggi abbiamo iniziato a lavorare con i nostri partner per sospendere le vendite digitali e interrompere la fornitura di copie fisiche dei prodotti CD Projekt RED, così come di tutti i giochi distribuiti tramite la piattaforma GOG, nei territori di Russia e Bielorussia”.
Si tratta di una presa di posizione ancora più netta da parte della software house polacca che sin dalle primissime ore si era apertamente schierata contro l’invasione della confinante Ucraina da parte dell’esercito russo.