Nel mondo degli MMORPG vedere titoli concludere il proprio ciclo vitale non è una rarità. Molti fanno il proprio esordio per poi chiudere a stretto giro di posta a causa di un mancato successo. A volte però sono anche nomi più altisonanti quelli che vanno incontro al declino e all’inevitabile shutdown. É questo il caso di Tera, storico MMORPG coreano, che si appresta a chiudere le sue porte il prossimo 30 giugno 2022.
“Dopo circa dieci lunghi anni, la leggenda di Tera deve tristemente giungere al termine. Insieme abbiamo affrontato i tanti pericoli di Arborea, combattuto valorosamente contro gli argon, ci siamo fatti nuovi amici e siamo andati incontro a innumerevoli avventure. Vogliamo ringraziarvi per la vostra lealtà, per averci accompagnato in questo lungo viaggio e per essere stati una community meravigliosa”.
A comunicarlo è stata Gameforge, publisher di entrambe le versioni occidentali del gioco(europea e nordamericana), che ha spiegato come il team di sviluppo non abbia più intenzione di continuare a supportare il titolo.
Lo sviluppatore in questione è Bluehole, da tempo concentrato su altri progetti e attualmente al lavoro su Elyon, un nuovo MMORPG pubblicato recentemente e che proprio da Tera prende le sue maggiori ispirazioni.
Insomma, una decisione che ormai era nell’aria da diverso tempo, con una community diventata sempre più esigua nel corso degli anni e un team di sviluppo ormai da tempo con la testa da un’altra parte.
Tera giunge al termine del suo percorso dopo un avvio piuttosto promettente nel corso del 2012, quando il progetto veniva indicato come possibile “WoW-Killer”. Come ogni MMORPG messo a confronto di World of Warcraft però, nemmeno quello di Bluehole è poi riuscito a sopravvivere alle aspettative, imboccando qualche anno dopo la strada di un lento declino culminato infine nell’annuncio della sua chiusura.