Il gioco che ha aperto le danze dell’Xbox Showcase è stato Redfall, nuovo titolo realizzato da Arkane e più precisamente dallo studio di Austin. Per l’occasione è stato finalmente svelato il gameplay di quello che rappresenta forse il progetto più ambizioso dei responsabili di Prey.
Proprio come rivelato dallo stesso team di sviluppo, Redfall parte dalle basi gettate dallo studio con le opere precedenti, tra cui lo stesso Prey, e ne rappresenta una sostanziale evoluzione. Il titolo infatti è uno shooter open world, affrontabile sia in solitaria che in cooperativa, calandosi nei panni di uno dei quattro personaggi selezionabili. Ognuno di questi con caratteristiche diverse che Arkane ha presentato così:
- Layla Ellison: Studentessa di ingegneria biomedica, ha lavorato come tirocinante presso una struttura di ricerca, dove un esperimento andato storto le ha donato intense abilità telecinetiche.
- Jacob Boyer: Ex tiratore scelto militare divenuto mercenario. Gli strani avvenimenti di Redfall hanno lasciato Jacob con un misterioso occhio vampiresco e uno spettrale corvo che non si separa mai da lui.
- Remi de la Rosa: Brillante ingegnera militare che ha passato una vita intera in prima linea. Con l’aiuto del suo assistente robotico Bribón, è votata a salvare i sopravvissuti di Redfall.
- Devinder Crousley: Criptozoologo e aspirante inventore. Armato di un arsenale di sua creazione, vuole a tutti i costi dimostrare il suo valore.
I quattro protagonisti saranno impegnati nel liberare l’isola dalla minaccia vampiresca che l’ha colpita e avranno a disposizione, oltre alle loro abilità, un vasto arsenale di armi e possibilità di personalizzazione. Ognuno di loro può infatti essere plasmato grazie allo skill tree con cui il giocatore può personalizzare il proprio stile di gioco e sfruttare al meglio equipaggiamenti sempre più potenti, creando quello che appare come una sorta di punto d’incontro a metà strada tra il classico immersive sim di Arkane e un looter shooter alla Borderlands.
Redfall, in continuità con le opere precedenti della software house, non trascurerà la parte narrativa, da sempre elemento qualitativamene altissimo nelle produzioni dello studio. E non sarà lasciata in secondo piano nemmeno l’esperienza da giocatore singolo, come promesso dal director Harvey Smith:
“In Redfall è stata data grande enfasi all’esperienza per giocatore singolo, in continuità con lo stile di Arkane. É un gioco a mondo aperto, ma può essere completato in solitaria da uno qualsiasi degli eroi. In quel caso, il ritmo diventa più esplorativo; potrete eseguire ricognizioni e incursioni furtive per ottenere informazioni ed evitare i nemici, oppure per coglierli di sorpresa”.
Anche l’ambientazione avrà ovviamente il suo peso. Redfall è infatti un’isola che, seppur sotto il controllo dei vampiri, mostra ancora chiaramente le sue caratteristiche peculiari, andando a mescolare strutture familiari ad elementi di fantasia. Inutile sottolineare come anche questa sia una chiara impronta stilistica a cui Arkane ha abituato il pubblico e non è un caso che, a progettare l’isola e a curarne il level design, siano stati proprio i responsabili di Talos I, la maestosa stazione spaziale che funge da teatro per le vicende raccontate in Prey.
Stavolta però, al contrario dei claustrofobici ambienti interni che caratterizzavano gran parte dell’opera precedente, il focus sarà su un mondo aperto e liberamente esplorabile. Redfall va infatti resa sicura e i protagonisti avranno parecchio lavoro da fare, come spiegato dal direttore creativo Ricardo Bare:
“Quando non saranno impegnati nelle missioni principali, i giocatori potranno aiutare Redfall sottraendo i quartieri al controllo dei vampiri e dei loro seguaci. Potrete liberare l’isola poco alla volta, rendendo parti del mondo di gioco un po’ più sicure per gli abitanti di Redfall che cercano di sopravvivere all’apocalisse dei vampiri”.
Insomma, Arkane ama creare variazioni originali delle strutture videoludiche classiche e Redfall sembra non fare eccezione. Le armi non saranno le solite armi, i vampiri non saranno i soliti vampiri e persino gli scontri avranno un approccio più strategico del comune.
“Redfall è un gioco in cui è possibile sfruttare la furtività per cogliere di sorpresa i nemici, raggiungere posizioni vantaggiose o evitare del tutto i combattimenti” ha concluso Harvey Smith, “Non è un gioco puramente stealth, ma uno sparatutto in cui è possibile agire furtivamente. È una cosa che ci piace, perché un’IA dotata di vista e udito simulati crea sempre interessanti momenti di gioco dinamici. Avvicinarsi silenziosamente ai nemici, evitare di farsi notare, usare le armi e i tipi di danno giusti, scegliere quando ricorrere ai vostri fenomenali poteri, sapere quando ritirarsi e quando infilzare un vampiro pietrificato dalla luce UV… fa tutto parte del gameplay strategico di Redfall.”
Non resta che attendere i primi mesi del 2023, quando Redfall sarà finalmente disponibile su PC e Xbox. Sarà ovviamente inserito nel catalogo Xbox Game Pass sin dal giorno del lancio.