Blizzard torna nell’occhio del ciclone con una nuova polemica nata sui suoi forum ufficiali e portata all’attenzione dei media dal gruppo facebook Ukrainian Geek.
In questo thread ormai rimosso, alcuni utenti membri del clan di Diablo Immortal “Azov” si sono lamentati dell’improvviso cambio di nomenclatura del gruppo, portandolo all’attenzione degli admin del Forum Blizzard Ufficiale.
Per tutta risposta, gli addetti ai lavori hanno informato gli utenti di un piccolo inconveniente con quel nome in particolare e legato (in un certo senso) all’attuale conflitto armato tra Ucraina e Russia.
“Siccome il nome Azov ricorda il nome del Reggimento Azov, che ha causato alcune controversie visti i suoi legami ai gruppi di estrema destra, le sue ideologie neo-naziste, gli usi di simbolismi nazisti e la partecipazione di alcuni membri in torture e crimini di guerra. Noi non permettiamo niente di tutto questo nei nostri giochi.”
A seguito di questo messaggio, Blizzard è stata accusata di assecondare la propaganda e la narrazione attuata dal Governo Russo, fin dall’inizio di questo terribile conflitto e che dipinge il Reggimento Azov come una parte delle forze neo-naziste da de-nazificare, citando il discorso fatto dal Presidente Vladimir Putin durante le prime fasi di questa guerra.