Nelle scorse ore il team di Bethesda Softworks ha pubblicato un nuovo dev diary su Starfield denominato Constellation Questions.
Nel video Todd Howard, CEO dello studio di sviluppo, parla fra le altre cose dell’ambientazione e delle ispirazioni per il cosiddetto “hardi sci-fi” di Starfield, spiegando come giochi del calibro di Sundog: Frozen Legacy e l’RPG cartaceo Traveller siano stati dei punti di partenza per il setting dell’open world.
Howard ha poi introdotto le peculiarità caratteriali che saranno selezionabili nel titolo, spiegando come i cosidetti “tratti” tuttavia portino anche dei malus intrinsechi a seconda di quali vengano scelti durante la creazione del pg.
Dulcis in fundo, il manager ha anche accennato al sistema di dialogo del gioco, che secondo quanto descritto da Howard tornerà ad un “classic Bethesda style dialogue” e avrà la bellezza di 250.000 linee di doppiato, più di Skyrim (60.000) e Fallout 4 (11.000) messi insieme.
Starfield arriverà nel corso del 2023 su PC ed Xbox, e sarà disponibile ad Day One su Xbox Game Pass.