Il 2020 sarà l’anno di lancio di Xbox Series X, nonostante il periodo difficile che si sta vivendo a causa del Covid-19. I piani di Microsoft si sono quindi adattati a questa “nuova normalità” e tutto ciò non è stato semplice, come lo stesso Phil Spencer ha spiegato in un’intervista alla BBC.
La situazione mondiale, con la crisi economica accentuata negli ultimi mesi, ha portato l’azienda di Redmond a diverse scelte, come raccontato da Spencer:
Siamo in un periodo di grande incertezza economica. Assistiamo tutti i giorni a licenziamenti e fallimenti sulle persone. È dura. Noi ci occupiamo del tempo libero delle persone. Non siamo un bene di prima necessità. Non siamo né cibo né diamo un tetto alle persone. Quindi vogliamo che il lancio sia in sintonia con la situazione attuale.
Come possiamo rendere il divertimento il più economico possibile? Offriremo ancora l’abbonamento Xbox All Access consentendo di acquistare una console a rate mensili, con incluso l’Xbox Game Pass. E nel caso per qualcuno non fosse il momento giusto per acquistare una nuova console, volendo continuare a giocare con quella che si possiede, continueremo a supportare anche le vecchie console.
La nostra strategia è focalizzata sull’esperienza dei giocatori e non sull’hardware. Se quest’anno una famiglia non può comprare una nuova Xbox va benissimo, la nostra strategia non sarà basata su quante console venderemo quest’anno.
Un cambio di visione adeguato al contesto storico di questo 2020, con Microsoft che lancerà Xbox Series X ma che continuerà anche a supportare Xbox One e le sue varianti. Forse, come già detto in precedenza, la vera next-gen la vedremo tra molto tempo.