Nintendo. Switch. Gioia e dolori abbiamo notato, fin dal lancio. Anche oggi abbiamo la solita pillola amara ed il confetto, la questione è però che si tratta di un gusto che sarà sicuramente totalmente soggettivo, ma anche no dato che siamo abituati a lamentarci di tutto ormai.
Partiamo dunque dall’online.
Come riportato da fonti ufficiali (nel link trovate la panoramica di Nintendo), il servizio di gioco online per Switch sarà lanciato ad inizio 2018 con dei prezzi, a nostro avviso, tutto sommato abbordabili. Si parla di 3,99€ per 1 mese di abbonamento, 7,99€ per 3 mesi ed infine 19,99€ per 12 mesi (1 anno n.d.R.).
Comprensivo dell’abbonamento sarà anche il programma “Selezione di giochi Classici” che, similmente a quanto offerto dai servizi online delle altre console, ci consentirà di giocare alcuni grandi classici Nintendo for free (Accattino intensifies) come ad esempio Super Mario Bros. 3, Balloon Fight e Dr. Mario.
Nulla esclude l’estensione del programma ad altri classici Nintendo come ad esempio titoli SNES (Super Nintendo Entertainment System) etc. in un eventuale futuro.
Il punto interessante della questione rimane che in teoria i sopra citati giochi NES (Nintendo Entertainment System), supporteranno eventuali multiplayer (non è stato ben specificato se online o meno, ma suppongo di no). L’operazione nostalgia dunque è la giusta ciliegina sulla torta di un’offerta non troppo costosa.
Ma andiamo ora ad esaminare il neo dell’online, la voice chat.
Premetto che già durante l’estate 2017 verrà rilasciata l’app beta necessaria all’utilizzo della voice chat. Avete letto bene. App, ovvero sarà necessario appoggiarci al nostro smartphone per parlare con i nostri amici durante le guerre calamare di Splatoon 2.
Sostanzialmente l’audio del gioco verrà inviato da Switch, l’audio della chat verrà inviato/ricevuto da smartphone ed entrambi i segnali dovranno passare attraverso un apposito e molto poco pratico adattatore per condurre il segnale fino alle cuffie ufficiali delle quali potete trovare un’immagine a fondo articolo.
Cara Nintendo, vuoi prendere la strada di Apple e iniziare anche tu con gli adattatori? Ok voler vendere i propri prodotti etc, ma avere la possibilità di poter usare auricolari normali come ad esempio avviene su PS4 non sarebbe stato affatto male, ma aggiungere addirittura questo adattatore è molto meh.
Non c’è altro da aggiungere; come detto all’inizio, se in principio s’è parlato di qualcosa di buono, abbiamo concluso malino, l’unica consolazione è che le cuffie ufficiali saranno utilizzabili come item estetico ingame.
Ben magra consolazione a mio avviso.