Torniamo a parlare del Caso Activision Blizzard e soprattutto del CEO dell’azienda americana Bobby Kotick, che nelle ultime settimane è stato citato in giudizio dai federali impegnati nelle indagini attorno ai vari casi di abusi e maltrattamenti emersi lo scorso Luglio.
In merito alla questione, nella giornata di ieri il capoccia di Activision ha pubblicato una nuova lettera aperta indirizzata ai propri dipendenti, annunciando l’arrivo di nuove direttive su come l’azienda reagirà ad eventuali nuovi casi di abusi e maltrattamenti, al fine di rendere il posto di lavoro più sicuro e vivibile, soprattutto per le persone appartenenti al genere femminile e non-binario (incrementando del 50% i loro guadagni e investendo 250 milioni di dollari in favore della diversità sul lavoro).
In tutto questo, lo stesso Kotick ha annunciato di aver contattato il consiglio di amministrazione interno ad Activision Blizzard, annunciando di aver ridotto i propri introiti annuali a $62,500, fino a quando queste nuove regolamentazioni non verranno implementate.
“Nello specifico, ho chiesto al consiglio di amministrazione di ridurre la mia paga fino al minimo garantito dalle leggi Californiane, che quest’anno ammonta a $62,500. Per chiarezza, questa è una riduzione al mio compenso totale, non solo il mio salario. Ho chiesto di non ricevere alcun bonus.”
In passato, lo stesso consiglio di amministrazione era stato molto critico sui ricavi annuali di Kotick, al punto da portarlo a dimezzare il suo stipendio già nei primi mesi del 2021.