Negli ultimi giorni abbiamo visto come il mondo videoludico ha reagito agli ultimi sviluppi del conflitto armato tra Russia e Ucraina, evento che ha destabilizzato e continua a suscitare preoccupazioni in tutto il mondo. E se da un lato diversi sviluppatori come GSC Game World, 11 bit studios e molti altri hanno mostrato il loro supporto verso il popolo ucraino, alcuni delle principali compagnie che ruotano attorno al videogioco si sono aggiunte alla lunga lista di aziende pronte ad abbandonare la fetta di mercato russo.Nel corso degli ultimi giorni – e secondo quanto riportato dal sito Reuters – Nintendo, Sony e Microsoft hanno sospeso indefinitivamente tutte le loro attività commerciali in Russia. Questo include l’interruzione delle vendite software, hardware e di tutti i servizi legati alle console Nintendo Switch, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox e Windows.
Nel caso di Microsoft, l’operazione è stata affiancata da un comunicato ufficiale firmato dal Presidente Brad Smith, che ha condannato fermamente le azioni del governo russo.
“Come il resto del mondo, siamo inorriditi, arrabbiati e rattristiti dalle immagini e news che ci arrivano dalla guerra in Ucraina e condanniamo questa invasione ingiustificata e illegale da parte della russia. Stiamo lavorando in cooperazione con i governi degli Stati Uniti d’America, l’Unione Europea ed il Regno Unito, fermando molti dei nostri affari in Russia seguendo in conformità con le sanzioni applicate da questi ultimi.”