Come sappiamo, Diablo Immortal è un gioco in cui i giocatori sono quasi “costretti” a spendere centinaia di dollari per ottenere un personaggio quanto meno ottimale per superare le sfide più avanzate e competere nella modalità PvP.
E cosa succede quando si comincia a “voler risparmiare”? Semplice, si va alla ricerca di servizi o metodi alternativi in grado di offrire centinaia di orb ad un costo irrisorio. Tuttavia, nelle ultime settimane Activision Blizzard è stata molto reattiva nel disincentivare queste pratiche, andando non solo a rimuovere le orb acquisite dagli account incriminati, ma è arrivata anche a chiedere gli interessi.
Diversi giocatori si sono infatti trovati con un bilancio di orb negativo, impossibile da ripristinare senza l’acquisto di ulteriori orb tramite lo shop ufficiale del gioco. E considerando che alcuni di questi debiti superano la bellezza di 35,000 dollari, è molto probabile che questi account sono ormai stati compromessi del tutto.
Questa contromisura non ha però impedito a questi giocatori di infestare le lobby di Diablo Immortal, scatenando le ire dei giocatori più “puri”.
Appeal to players who purchase ingame items through legitimate means, please stop spending for now, in protest of Blizzard’s decision not to ban Negative Orb players. from DiabloImmortal
Il post di protesta pubblicato ieri dall’utente u/fafararam è stato fin da subito bombardato da messaggi di supporto e testimonianze da parte di altri giocatori, al punto da ottenere una risposta ufficiale da parte del Community Manager di Blizzard Adam ‘PezRadar’ Fletcher.
“Stiamo implementando un hotfix che limiterà questi giocatori
dall’accedere al Battleground e altre attività PvP”
In sostanza, se siete tra quei giocatori che – per qualsiasi motivo – hanno speso una vagonata di soldi per l’ottenimento di orb a prezzi scontati: fareste meglio ad aprirvi un nuovo account o a giocare solamente in PvE.