Ammettiamolo: tutto è più divertente con gli amici, e questo è un mantra che gli sviluppatori di Rocket League ripetono da sempre. Psyonix, con il suo titolo, permette infatti a giocatori PC, Xbox One e Nintendo Switch di giocare insieme.

Il problema con la configurazione attuale è che i giocatori di una piattaforma non possono creare dei party con i giocatori delle altre piattaforme. Ed è qui che entra in gioco il RocketID, un sistema autonomo progettato per consentire ai giocatori multipiattaforma di raggrupparsi. Tale sistema sarebbe dovuto arrivare entro fine anno ma, a quanto pare, non lo vedremo prima del 2019.

Nell’ultimo post della Roadmap dei Rocket League, Psyonix ha spiegato di aver preso la “difficile decisione” di rimandare la pubblicazione per rendere il sistema “intuitivo, stabile e migliore possibile”.

In compenso questo lasso di tempo servirà agli sviluppatori per inserire, all’interno del sistema cross-play, anche gli utenti PlayStation, a seguito della recente apertura di Sony con Fortnite.