Partiamo dall’inizio. Cos’è 8chan? In poche parole, una versione due volte più trash e frustrata di 4chan. Oltre a contere immagini inneggianti al nazismo e al razzismo di ogni genere, lo stesso Google lo segnalò per “attività sospette di abuso su minori”. PCGamer, invece, lo ha più semplicemente considerato la “latrina dell’internet”. Un posto con un curriculum poco invidiabile, non di certo il luogo adatto dove tenere un qualsivoglia evento ufficiale di una qualsivoglia azienda mondiale. La THQ Nordic, invece, non vedeva l’ora di fare la figura di merda del mese e ha pensato bene di svolgere, proprio su 8chan, una sessione ufficiale di AMA (Ask Me Anything). Pubblicizzata due giorni faattraverso il profilo Twitter ufficiale, alle prime perplessità della community la THQ rispose così (Tweet ora cancellati):

THQ

 

Nonostante l’iniziale responso negativo, l’AMA si è svolta regolarmente e, come previsto, è partito il putiferio. In men che non si dica, tutte le “tracce” sono state eliminate (come i tweet sopra) e sostituite con tweet di scuse firmati da Philipp Brock, PR & Marketing Director. Peccato che da queste scuse parta un’altra accusa, consistente nel considerare poco credibili e finte le parole del dirigente THQ.
“Non accettiamo alcuna forma di razzismo e pedopornografia”. E fin qui fortunatamente ci siamo. Peccato che poi si giustifichi dicendo di “non essere stato troppo diligente nel conoscere le controversie di quel sito”. Potremmo anche crederci, se solo nei tweet precedenti all’AMA non avesse esplicitamente scritto che avrebbero tenuto “d’occhio le cose sgradevoli, oscene (nasty stuff).”

La storia sicuramente non finirà qui, seguiteci per rimanere aggiornati.

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