Quest’anno, nella famosa classifica stilata come di consueto dal Time, quella delle “100 persone più influenti”, Ninja è riuscito a ritagliarsi prepotentemente il suo posto. Il famoso streamer è affiancato nella lista da personalità del calibro di Papa Francesco, Lebron, The Rock, Michelle Obama. 

JuJu Smith-Schuster, noto giocatore di football americano ben conosciuto in patria, si è occupato di scrivere il profilo di Ninja per testimoniarne il valore e giustificare la sua presenza tra le “100 persone più influenti del 2019”.

“Lo scorso Marzo, quando insieme a Drake e Travis Scott, ho giocato per la prima volta a Fortnite con Ninja, ero completamente senza parole! Ero tra le milioni di persone in tutto il mondo che guardavano Ninja giocare a Fortnite, ogni giorno per mesi. Era indiscutibilmente il migliore nel suo ambito, cosa per cui ho nutrito profondo rispetto sia come atleta che come fan. 

Sono stato un grande fanatico di videogiochi per tutta la mia vita. Ma le persone l’hanno sempre considerato come infantile e una perdita di tempo. Ninja è stato grande nel costruire la credibilità degli e-sports. Alla fine dei conti, Ninja è un’assoluta leggenda e qualcuno a cui dobbiamo molto per aver reso il gaming quello che è oggi”.”

Che dire. Le parole spese da Smith-Schuster sono certamente condivisibili, ma certamente non mancheranno le polemiche. Quello che vi invito a fare, prima di buttarvi a capofitto nel flame, è di andare a vedere la lista completa. Noterete che sono presenti personalità decisamente più imbarazzanti del “povero” twitcher. Che possa essere l’ennesimo passo avanti per la credibilità videoludica in giro per il mondo.