Hideo Kojima torna a smuovere la nostra curiosità con nuovi dettagli riguardo Death Stranding al Tribeca Film Festival.

Al Festival, Kojima si è presentato assieme all’attore e amico Norman Reedus, assieme a Norman, Kojima spiega come la chiave del gioco sarà il creare delle connessioni.

Se siete confusi non preoccupatevi, Kojima è conosciuto per essere criptico nelle sue dichiarazioni o nel non divulgare troppe informazioni. Partiamo con ordine, il gioco come sapevamo sarà un action open-world, ma allo stesso tempo sarà qualcosa di completamente nuovo.

“Ci sono così tante cose che accadono nel mondo reale-in America, in Europa-tutto è effettivamente collegato da Internet, ma in un certo senso non siamo collegati al mondo reale di questi tempi.”  Dopo questa dichiarazione, lo stesso Kojima ha spiegato che essa può essere una metafora del gioco, dove creare o ripristinare le connessioni sarà fondamentale.

“Sei solo, c’è solitudine, ma cerchi comunque di connetterti. La storia, il gameplay, la parola chiave è connessione. Ci sono così tante cose in mezzo, naturalmente, ma la chiave è la connessione”.

Queste dichiarazioni fanno capire che Death Stranding introdurrà delle dinamiche inedite, ma quali saranno e come verranno sfruttate ancora non lo intuiamo.

Ti stai collegando al gioco, e tutti stanno giocando insieme, e sarete collegati, tutti saranno collegati insieme. Non posso dire nulla perché Sony ne sarebbe molto infelice. Non voglio essere scollegato da Sony “

Insomma, come al solito ci ritroviamo con il solito pugno di indizi da mal di testa, indizi sicuramente interessanti ma che non lasciano spazio a facili interpretazioni, soprattutto perché non sappiamo in che modo creeremo queste “connessioni”.

Connessioni a parte, Death Stranding è attualmente atteso come esclusiva su Ps4, il gioco per ora manca di una data d’uscita. Nell’attesa, andiamo a vedere le novità sull’atteso Pokemon Spada e Scudo.