Marvel’s Avengers è stato uno dei titoli più chiacchierati dell’ultimo E3 2019 ed il capo dello studio Crystal Dynamics, Scott Amos, ha lasciato alcune dichiarazioni sull’origine del progetto e sul coinvogilmento della Marvel stessa nella realizzazione.

Ha spiegato che la Marvel ha aperto un dialogo con la Crystal Dynamics riguardo al tipo di gioco che avrebbero voluto realizzare, programmando fin da subito di creare una storia originale per distaccarsi dal MCU e quindi, anche dall’esigenza di vedere il viso degli attori che abbiamo imparato a conoscere in questi 11 anni.

Il processo creativo tra Marvel e Crystal Dynamics è stato molto semplice: il vice presidente della sezione creative della Marvel, Bill Rosemann, ha fornito tutto il know how suo e del suo team sul mondo Avengers a degli esperti del mondo del videogame come i ragazzi della Crystal Dynamics, in maniera tale che ognuna delle parti potesse consigliare al meglio l’altra in quello in cui era più esperta.

Lo stesso Amos ci ha tenuto a precisare che la Marvel non è un semplice collaboratore nel progetto Marvel’s Avengers, ma veri e propri partner, con cui discutono giornalmente sui progetti in corso e con cui hanno uno scambio di feedback continuo su ogni aspetto del gioco.

D’altro canto Rosemann ha mostrato la massima disponibilità al progetto, coinvolgendo spesso anche gli autori che curano le testate fumettistiche dei vari personaggi che saranno presenti nel gioco, il tutto per regalare al giocatore un’esperienza nuova, ma che non si distacchi troppo dai canoni a cui i lettori sono abituati, con la giusta dose di fan service che solo persone esperte come chi lavora nel mondo Marvel può fornire.