Le scommesse sportive, soprattutto con la riapertura dei campionati calcistici, torneranno nella vita quotidiana di moltissimi amanti dello sport, ma in alcuni stati anche l’eSports è considerato alla pari delle altre discipline.

Questo porta ovviamente anche alle scommesse e, purtroppo, alle partite truccate: la polizia australiana ha infatti annunciato di aver arrestato sei persone colpevoli di aver truccato diverse partite nell’ambito dell’eSports, che ha portato quindi cinque partite di un torneo ad essere falsate e ad aver così reso nulle circa venti scommesse.

Ecco come il commissario Neil Paterson ha commentato la cosa:

Quella dell’eSports è davvero un’industria sportiva emergente e con ciò arriverà sempre più la richiesta di disponibilità di scommesse sugli esiti di tornei e partite.

È importante che la polizia e le altre agenzie delle forze dell’ordine, dei giochi e delle scommesse continuino a lavorare insieme per colpire qualsiasi attività sospetta. La polizia prenderà sul serio qualsiasi segnalazione di attività sospette o criminali all’interno degli eSports e incoraggiamo chiunque abbia informazioni a farsi avanti.

Quella delle partite truccate, in Australia, è vista quindi come una vera attività criminale punita con il carcere fino a 10 anni. Vedremo come la cosa si evolverà e se anche in altri Paesi del mondo si prenderanno questi provvedimenti.