La crisi climatica è inevitabilmente uno dei temi centrali dell’era corrente, un allarme che non possiamo più ignorare e oggi alcuni fra i più importanti colossi legati al mondo dei videogiochi si schierano formalmente per arginare l’annoso problema, formando la Playing for the Planet Alliance.

Nella giornata di ieri, avevamo già parlato di come Playstation 5 cercherà di essere più vicina all’ambiente grazie ai suoi consumi ridotti, però questa presa di posizione così netta fornisce un taglio decisamente diverso alla questione. Microsoft, Google, Ubisoft, Supercell, Wild Works, E-Line Media, Strange Loop e Internet of Elephants sono solo alcuni dei nomi che prendono parte a questa importante iniziativa che lavorerà sia per sensibilizzare riguardo la causa sia per dare un aiuto concreto al nostro pianeta. In questa impresa non saranno ovviamente soli, Twitch e Niantic spalleggeranno i vari partner grazie alle loro comunità e piattaforme di condivisione, puntando insieme a ridurre le emissioni di CO2 di 30 milioni di tonnellate entro il 2030.

Inger Andersen, la direttrice esecutiva dell’UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) ha dichiarato:

L’industria dei videogiochi ha l’abilità di coinvolgere, ispirare e attrarre l’immaginazione di miliardi di persone intorno al mondo. Questo li rende dei partner dall’altissima importanza nell’affrontare l’emergenza climatica. Siamo incoraggiati dall’impegno di queste compagnia, che mostrano di riconoscere il fatto che tutti dobbiamo giocare un ruolo in questo impegno globale per ridurre le emissioni ed effettuare reali cambiamenti tramite la sostenibilità.

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Per chiunque voglia approfondire la vicenda, potete rivolgervi al sito dell’UNEP, o controllare il sito ufficiale di Playing for the Planet per avere più dettagli riguardo i loro obiettivi. Un’iniziativa decisamente apprezzabile che fortunatamente coinvolge già nomi di assoluto rilievo e che, si spera, possa ancora crescere nei mesi e anni successivi e porre un serio freno alla devastante crisi ambientale.