Chi vi scrive non è il tipo di persona in grado di alzarsi alle 05:00 del mattino e scarpinare per chilometri in una strada albeggiante e illuminata dai lampioni notturni. Chi vi scrive ha provato molteplici sport nel corso della gioventù, finendo con l’abbandonarli per un motivo o per un altro. Chi vi scrive ha, per la prima volta in vita sua, apprezzato una vasta gamma di sport, nel modo che gli è più consono: davanti uno schermo televisivo, insieme a Mario & Sonic ai Giochi Olimpici su Nintendo Switch.
L’ultimo capitolo delle avventure sportive di Mario e Sonic porta questa volta gli eroi di due delle saghe videoludiche più celebri di tutti i tempi in un territorio a loro familiare: sin dal primo avvio è chiaro come Nintendo e SEGA abbiano sfruttato al massimo il setting nipponico delle Olimpiadi 2020, arricchendo il gioco di copiosi omaggi a sonorità e ambientazioni tipicamente giapponesi.
Ben 24 diverse categorie sportive vengono rese disponibili sin da subito: tra Calcio, Tiro con l’arco, Arrampicata, Surf e molti altri, è davvero difficile non trovarne una in grado di catturarvi al primo avvio. Per la maggior parte di esse, è possibile scegliere di giocare con uno o due Joy-Con con sensori di movimento o con un più classico layout con solo tasti a seconda delle proprie preferenze, e i livelli di difficoltà sono poi in grado di semplificare o rendere particolarmente ostiche le competizioni contro la CPU.
Una nuova e graditissima funzionalità introdotta da Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 è invece l’inclusione di una serie di giochi classici in stile NES alla Track & Field nel parco delle discipline disponibili (che portano il totale a ben 34 attività diverse), giocabili esclusivamente utilizzando uno schema di controlli privo di sensori di movimento, per una resa retro ancora più intensa che li rende anche perfetti per il gioco in modalità portatile di Nintendo Switch.
A completare l’Alloro Olimpico che corona questo titolo ci pensa una simpatica modalità Storia, che ci vedrà rimbalzare tra il 1964 e il 2020 nel tentativo di liberare Mario e Sonic dalla trappola tesa loro da Bowser e il Dr. Eggman, e una modalità multiplayer online e in locale che permetterà di incrementarne la longevità anche nel lungo periodo. Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 è riuscito dove 30 anni di vita hanno fallito: mi ha fatto tornare più e più volte nella stessa disciplina, con l’intento di migliorare sempre di più.