La compagnia francese Ubisoft, nota per la creazione di storici EP quali Assassin’s Creed, Far Cry e per l’appunto Rainbow Six ha recentemente compilato una denuncia ai danni di MizuSoft, azienda informatica rea di aver venduto liste di codici contenenti trucchi in grado di dare agli acquirenti superpoteri illegali che li rendano invincibili nel comparto online dell’ultimo capitolo della serie FPS.

Rainbow Six Siege
Rainbow Six Siege

Il reparto legale di Ubisoft sostiene di aver ricevuto, sopratutto nel territorio degli Stati Uniti, un danno irreparabile tanto per il titolo quanto per l’azienda stessa, e ha incolpato l’azienda incriminata di aver reso il titolo ingiocabile per la maggior parte degli utenti.

D’altro canto MizuSoft non ha mai nascosto la sua identità di provider di tali servizi, arrivando in passato addirittura a millantare sulle proprie social la superiorità dei propri software e vantarsi di essere in grado di rovinare l’esperienza di gioco a tutti coloro che non li utilizzano. L’azienda informatica ha finanche, in diverse occasioni, persino ammesso che si sarebbe trovata in guai seri qualora Ubisoft optasse, così come è successo, per una denuncia ai loro danni.

Con questi presupposti, MizuSoft sembra intenzionata a cedere alle richieste da parte della compagnia francese di cessare e desistere le proprie attività di vendita per le sopra citate liste di codici, in quanto il loro sito ufficiale appare al momento irraggiungibile e informa la chiusura delle attività a partire dall’appena trascorso 24 ottobre 2019.