Sony ha pubblicato i suoi risultati finanziari per il secondo quadrimestre finito il 30 settembre 2019 e sia le vendite che i ricavi netti non sono entusiasmanti.
Infatti secondo il report il numero di vendite è calato, rispetto all’anno passato, del 17% (4,17 miliardi di dollari), mentre i ricavi netti sono scesi addirittura del 28% (596,8 milioni di dollari) nello stesso periodo.
Sony ha attribuito questo andamento negativo alle vendite più basse del previsto dell’hardware di Playstation 4, con la console che ha venduto “solo” 2,8 milioni di unità rispetto alle 3.9 dell’anno scorso, portando il totale ad oltre 100 milioni di pezzi venduti nel mondo (102,8 milioni per l’esattezza)
Anche il lato software non è stato all’altezza delle aspettative con gli incassi derivanti da questo settore che si sono fermati a 2,34 miliardi di dollari, rispetto ai 2,91 dell’anno passato nello stesso periodo.
Il problema è stato principalmente che durante questo secondo quadrimestre non è uscito nessun titolo ai livelli di Marvel’s Spider-Man dell’anno scorso, oltre ad un grosso contributo dato dai giochi free-to-play.
Sony ha dovuto rivedere quindi al ribasso le cifre delle sue stime per il 2019, considerando anche che una delle hit del 2019, The Last of Us Part II, è stata rinviata nel 2020 ed inoltre, a causa della diminuzione delle vendite, l’azienda giapponese sarà costretta a tagliare alcuni costi (come già visto con alcuni licenziamenti), come quelli di marketing, a livelli più bassi del 2018, considerando che dovranno anche andare a bilanciare i maggiori costi di Ricerca e Sviluppo dedicati a Playstation 5.