Con Pokémon Spada e Scudo ormai alle nostre spalle, i fan dei mostriciattoli tascabili stanno adesso volgendo la propria attenzione verso quello che sembrerebbe essere il più logico e scontato passo per la ultra-ventennale serie di videogiochi marchiata Game Freak: i remake dei titoli di quarta generazione, Pokémon Diamante e Perla, rilasciati originariamente nel settembre del 2006 e attesi come prossimo titolo Pokémon per Nintendo Switch.
È bizzarro come proprio in questa atmosfera di fervente attesa riguardo il futuro della serie, sia emerso un interessante leak che, se autentico, riscriverebbe almeno in parte la storia di questi capitoli: sembrerebbe infatti che le differenze di sesso, per la prima volta implementate nei titoli di quarta generazione, sarebbero dovute essere molto più evidenti e diffuse di quanto non lo siano state nel prodotto finito. Un utente Twitter sarebbe riuscito infatti a recuperare sul thread /vp/ di 4chan parecchie tra quelle che non avrebbero superato la ghigliottina di Game Freak, occupandosi poi persino di trovare una motivazione dietro alla loro esclusione da Pokémon Diamante e Perla.
Pikachu e Raichu
Come non cominciare con due dei Pokémon più riconosciuti e riconoscibili di sempre: Pikachu e il fratello (o la sorella) maggiore Raichu, che sebbene abbiano effettivamente ricevuto delle differenze di sesso nelle versioni finali dei titoli (una coda a forma di cuore per il primo e una tronca della punta per il secondo nelle loro versioni femminili) avrebbero in origine dovuto subire un trattamento più drastico, con delle orecchie decisamente diverse tra la forma maschile e quella femminile.
Wobbuffet e Plusle
Wobbuffet, reso celebre tanto dall’anime quanto dal rossetto nella sua versione femminile, sarebbe stato in quest’ultima forma caratterizzato anche da una più lunga e folta chioma rispetto a quella presente nella sua controparte maschile. Al contrario Plusle (e presumibilmente il gemello Minun) avrebbero dovuto ricevere da femmine delle orecchie sensibilmente più corte.
Bulbasaur e Chimecho
Una piccola differenza per il piccolo Pokémon iniziale di tipo Erba della prima generazione: delle chiazze frontali più grandi nel caso della sua versione femminile, forse a richiamare quelle a forma di cuore viste nell’anime. Nel caso del Pokémon Vencampana Chimecho, invece, una colorazione caudale diversa avrebbe segnalato la differenza di sesso del mostriciattolo tascabile.
Tropius e Grovyle
Le dimensioni contano, ma non sempre allo stesso modo. Il tropicale Tropius avrebbe dovuto ricevere delle banane sensibilmente più grandi nella sua versione femminile, mentre la controparte maschile di Grovyle sarebbe stata quella che, al contrario, sarebbe stata dotata foglie ben più lunghe.
Psyduck e Charizard
Le versioni femminili di numerosi Pokémon sono spesso caratterizzate da cuori nel loro piumaggio, pelliccia o squame: Psyduck non sarebbe dovuto essere da meno, con il suo caratteristico ciuffo di capelli che avrebbe assunto, nella versione femminile, proprio la forma di un cuoricino. Bizzarra differenza invece quella di Charizard, del quale versione femminile avrebbe visto la perdita di uno dei due corni frontali. Una ennesima forma per il Pokémon Fiamma della quale facciamo volentieri a meno.
Cradily e Lileep
Una differenza di sesso che sarebbe probabilmente passata inosservata per i Pokémon fossili di terza generazione: i tentacoli di Lileep e la sua evoluzione Cradily avrebbero in origine dovuto assumere una colorazione leggermente diversa in base al loro genere.
Beautifly e Mudkip
Delle ali colorate diversamente e una pinna occipitale più piccola avrebbero dovuto contraddistinguere le versioni femminili di Beautifly e Mudkip, che allungano ulteriormente la già ampia lista di Pokémon di terza generazione con scartate differenze di sesso.
Arcanine e Marill
Una coda palloncino più grande per il Pokémon Acquatopo Marill e una chioma meno arruffata e più fluente per Arcanine femmine, entrambi Pokémon che hanno ricevuto da Game Freak molte meno attenzioni di quelle che si sarebbero meritati.
Flygon e Umbreon
Chiudiamo la lista con il Pokémon Drago/Terra Flygon e l’evoluzione di tipo Buio di Eevee, Umbreon. Anche loro avrebbero dovuto ricevere il comunissimo trattamento che vede le versioni femminili dotate di code, capelli, pellicce o escrescenze meno lunghe delle controparti maschili, ma l’inclusione di Umbreon nella lista delle differenze di sesso cestinate non può che farci porre una domanda: erano previste delle versioni femminili per tutte le Eeveelution?
Non è a oggi possibile risalire all’effettiva legittimità degli sprite appena analizzati, in quanto l’autore che si è originariamente occupato di radunarli non è ancora riuscito a risalire alla fonte effettiva. Qualora si rivelassero veritieri, possiamo tuttavia facilmente indicare come necessità di salvare spazio nelle già stracolme ROM di Pokémon Diamante e Perla il motivo della loro mancata inclusione, in quanto inserire un numero così elevato di elementi diversi solo per delle differenze di sesso avrebbe portato via fin troppo spazio nelle risicate cartucce per Nintendo DS.
Quale di queste differenze di sesso siete contenti sia stata cestinata dai titoli Pokémon dalla quarta generazione in su, e perché proprio il Charizard Monocorno?