La House House è una casa di sviluppo australiana che ha avuto un picco di popolarità l’anno scorso, dopo il successo inaspettato di Untitled Goose Game.

In una recente serie di tweet ha dichiarato che il suo gioco è stato sviluppato su terra sottratta ai Wurundjeri, una delle tante popolazioni indigene che comunemente chiamiamo aborigeni. La casa di sviluppo vuole ripagarli del torto subito e ha deciso di aderire all’iniziativa Pay the Rent [paga l’affitto]. L'”affitto” che pagheranno agli indigeni sarà pari all’1% dei loro guadagni.

L’azienda ha dichiarato che:

“Noi della House House devolveremo l’1% dei nostri introiti a gruppi indigeni, per sempre, come parte dell’iniziativa “Pay the Rent”. Incoraggiamo altri a fare lo stesso.”

“Per cominciare devolveremo i guadagni al Wurundjeri Tribe Council, ai Warriors of Aboriginal Resistance, e a Seedmob. Se anche tu sei un colono che vive e lavora su territori indigeni, ti preghiamo di considerare di pagarne l’affitto.”

Pay the Rent è un’iniziativa che chiede ai residenti in Australia non aborigeni di restituire parte della ricchezza guadagnata sfruttando le terre indigene al fine di aiutare “I proprietari originali nella loro battaglia per l’autodeterminazione e l’indipendenza economica”

Sul sito di Pay the Rent si legge:

“Oggi pagare l’affitto è un modo ragionevole, razionale e responsabile di garantire la sopravvivenza alla più antica cultura ancora esistente al mondo. È un contributo significativo al processo di riconciliazione, e sostenerne la filosofia è un segno di maturità per gli australiani di oggi.”

Considerando il successo di Untitled Goose Game, che ha venduto più di un milione di copie, il contributo della House House potrebbe essere ben più che simbolico.