Il lancio di Warcraft 3: Reforged continua ad essere oggetto di forti discussioni. Tra promesse non mantenute, riutilizzo di vecchi assets, problemi di false advertisement e di EULA troppo restrittive, l’ultimo titolo Blizzard risulta essere il gioco con lo user score più basso di sempre (0.5/10). Alla luce di tutto questo, J. Allen Brack, CEO della compagnia, si è espresso sulla questione.

In un recente briefing finanziario di Activision, il numero uno di Blizzard si è rivolto agli investitori:

“Parlando di Warcraft 3: Reforged, è stata una dura settimana. La community si aspettava qualcosa di incredibile da noi, e a quanto pare non siamo riusciti a raggiungere quell’aspettativa. Ma starremo dietro ai nostri giochi, e abbiamo sempre dimostrato non solo di supportarli, ma anche di lavorarci attorno anche dopo il lancio. Continueremo ad aggiornare il gioco, e continueremo ad aggiornare la community sui nostri obiettivi per il futuro.”

Con questa affermazione, sembra che Blizzard continuerà a supportare il gioco seguendo il loro classico modello live service, tuttavia il malcontento generale dei giocatori non sembra placarsi anche dopo l’apertura dei rimborsi per i clienti insoddisfatti. E tra l’insuccesso di Warcraft 3: Reforged ed il caso Blitzchung scoppiato ad Ottobre, una sola domanda ci passa per la testa: cosa sta succedendo in Blizzard?