La piaga delle loot boxes e del loro abuso non sembra avere fine e lo stesso si può dire delle precauzioni che i vari paesi cercano di applicare per minimizzare i danni. Nella partita di oggi si affronteranno Fifa 20 Ultimate Team, la gallina d’oro di Electronic Arts e Karim Morand-Lahouazi, avvocato di origine francese.

Quest’ultimo ha infatti avviato un processo contro il colosso americano, accusandolo di incitamento al gioco d’azzardo attraverso il loro modello pay-to-win basato sulle già citate loot boxes.

“In questo gioco, tutti vogliono formare la squadra dei loro sogni per poter vincere. Il mio cliente ha speso 600 euro in cinque mesi, senza ottenere giocatori di spessore. Lo sviluppatore di questa modalità ha creato un sistema illusorio e che porta alla dipendenza. Più paghi, più possibilità hai di poter ottenere un giocatore importante. Noi crediamo che in questo videogioco sia stato integrato un gioco d’azzardo in quanto, comprare pacchetti non è nient’altro che una scommessa. È la logica dei casinò che entra nelle nostre case.”

E mentre le due squadre rientrano negli spogliatoi, non possiamo che chiederci quali strategie verranno adottate nel secondo tempo. Anche la Francia arriverà a bandire i sistemi di monetizzazione come già accaduto in Belgio qualche anno fa? Non ci resta che attendere.