Silent HillLa saga di Silent Hill non è mai stata così vicina all’essere riportata in vita, grazie a ben due progetti dietro cui ci sarebbe la regia di Sony.

Da mesi ormai si rincorrono rumor riguardanti una Konami fortemente intenzionata a tornare sul celebre franchise horror e, secondo le ultime indiscrezioni, sembra che questi siano sempre più vicini alla realtà.

Secondo quanto riportato da Rely on Horror infatti, sarebbero in cantiere ben due titoli della saga: un cosiddetto “soft reboot” e il riavvio del progetto Silent Hills targato Hideo Kojima.

Il primo titolo (che dovrebbe chiamarsi semplicemente Silent Hill) sarebbe in lavorazione da circa un anno e vedrebbe coinvolti Masahiro Ito (creature designer dei primi quattro capitoli), Akira Yamaoka (lo storico compositore) e Keiichiro Toyama (direttore e scrittore del primo episodio). Il trio starebbe portando avanti il progetto assieme ai Project Siren, team di sviluppo dell’omonima saga.

Il secondo titolo invece non sarebbe ancora certo di vedere la luce, partendo da una situazione decisamente più delicata tra le parti in causa.

Si tratterebbe infatti di Silent Hills, progetto di Hideo Kojima la cui cancellazione sancì l’inizio dell’insanabile frattura con Konami. Secondo le indiscrezioni, Sony starebbe lavorando per ricucire i rapporti tra la software house e il celebre autore giapponese, con tutta l’intenzione di rimettere in piedi il progetto viste le innumerevoli richieste dei fan nel corso degli anni. Sony avrebbe presentato l’idea a Kojima chiedendogli un’opera fortemente story-driven sulla falsariga dei lavori di Telltale e Supermassive e offrendogli “completa libertà creativa”.

La fonte avrebbe sottolineato però che non si tratta ancora di un affare concluso e l’unico titolo effettivamente in sviluppo sarebbe, per ora, il reboot di Toyama.

Sony starebbe quindi lavorando duramente per riportare in vita Silent Hill, ma non è ancora chiaro se si tratti di un’acquisizione dell’IP o, molto più probabilmente, di una semplice collaborazione con Konami.

Ai fan non resta che attendere.