Sono due settimane che, in seguito alle direttive del Governo sul coronavirus, siamo costretti ad uscire di casa solo per motivi di urgenza o per necessità, come l’andare a lavoro o fare la spesa.

Per un trentutenne di San Fermo (Como) a quanto pare anche giocare a Pokémon GO rientra tra queste necessità, visto che è il motivo che ha esposto ai carabinieri che lo hanno fermato poiché sorpreso fuori casa nonostante le restrizioni. L’uomo infatti, senza temporeggiare per trovare una scusa, ha subito spiegato di essere in giro “per catturare Pokémon su Pokémon GO“, come se questo fosse del tutto normale. Ovviamente il trentunenne è stato denunciato e dovrà pagare una sanzione amministrativa che potrebbe arrivare fino a 206 euro.

Che dire, ognuno ha le proprie priorità nella vita, ma forse giocare a Pokémon GO non dovrebbe rientrare in quelle di nessuno, soprattutto se la stessa Niantic ha pensato a delle misure per evitare che la gente esca di casa nonostante il coronavirus.