Il 2020, a meno di clamorosi rinvii, sarà l’anno della next gen con Xbox Series X e PlayStation 5. Hardware a parte, cosa che fa sempre discutere, quel che sarà importante è il supporto software e su questo ha voluto soffermarsi Phil Spencer, capo della divisione Xbox di Microsoft.

Spencer ha dichiarato che al lancio non ci saranno molti giochi per Xbox Series X, ma Microsoft sta pensando ad una calendarizzazione più studiata per i suoi titoli. Così come fatto da Nintendo con Switch e The Legend of Zelda: Breath of the Wild (unico grande gioco di lancio), anche Microsoft vorrà lanciare la nuova console con un unico grande titolo (probabilmente Halo Infinite) per poi pubblicarne altri nei mesi successivi, senza che nessuno di questi calpesti gli altri.

Queste le sue parole:

“Non serve avere otto giochi disponibili al lancio. Il successo della piattaforma non dipende dal primo giorno, ma dal flusso costante di giochi che arriveranno sia dai first party che dalle terze parti.”

Un pensiero condivisibile, che potrebbe portare Xbox Series X al successo: solo quando la nuova console arriverà sul mercato potremo veder se questa filosofia premierà Microsoft così come Switch ha fatto con Nintendo; voi cosa ne pensate?