Oramai è un dato di fatto: il Ray Tracing sarà parte del futuro del gaming. Microsoft ha aggiornato le sue Direct X 12 ad una nuova versione con molteplici funzionalità aggiuntive, le API Vulkan sono anche loro in grado di gestire il Ray Tracing ed i produttori di motori grafici stanno mano a mano aggiungendo il supporto.

C’è da considerare anche la base installata di utenza in grado di poter usufruire di tali tecnologie. Nvidia ha dichiarato che sono state vendute 15 milioni di GPU RTX, tra portatili e fissi, quindi si incomincia ad avere un gruppo nutrito che col tempo aumenterà sempre più. Si sta quindi avviando il loop produttivo che porterà la tecnologia alla diffusione sempre più massiccia.

Minecraft con e senza RTX è estremamente diverso.
La differenza tra On e OFF in Minecraft è strabiliante.

Ecco quindi che uno dei giochi simbolo di questa generazione, Minecraft, si rifà il trucco passando ad un motore di rendering in ray tracing, andando a sfatare anche un po’ il falso mito che lega la grafica ai giochi con grafica realistica e basta. Il Ray Tracing non è altro che un modo per calcolare l’illuminazione in modo accurato, più vicino a come la luce veramente si comporta e questo è utilissimo in praticamente ogni mondo virtuale che si vuole andare a ricreare.

Per Minecraft il lavoro svolto è esteso. Il gioco non usa una forma ibrida di rendering, dove solo una parte è gestita dal Ray Tracing mentre il resto sfrutta calcoli in rasterizzazione. Qui è stato implementato un Path Tracer per la gestione di ogni aspetto dell’illuminazione. Il Path Tracer è una forma di Ray Tracing che aggiunge un passaggio. Il principio di base è lo stesso: vengono sparati dei raggi dalla telecamera (il punto di vista del giocatore) verso l’ambiente di gioco e come questi raggi vengono riflessi ed assorbiti nell’ambiente determina il colore finale del pixel del monitor.

A questo, si aggiunge un campionamento randomico, detto anche Metodo Montecarlo, della scena che si vuole disegnare. Il risultato effettivo è un effetto computazionalmente più pesante ma con risultati di qualità molto più elevata. A questo si aggiungono i materiali classici di Minecraft completamente ripensati. Per poter funzionare in un ambiente Ray Tracing,gli oggetti devono avere più informazioni come l’emissività, la rugosità superficiale e di che materiale sono effettivamente realizzati.

Per controbilanciare l’aumento computazionale, il gioco sarà dotato anche di DLSS2.0, per alleggerire il carico computazionale sulle schede grafiche mantenendo una qualità finale dell’immagine elevata. Le performance incrementano del 70% stando ai test interni di Nvidia.

Minecraft RTX Windows 10 entrerà in Beta il 16 Aprile con 6 mondi RTX costruiti dai migliori creatori di mondi Minecraft da esplorare.