Bello Valorant vero? Il titolo di Riot Games è sulla cresta dell’onda negli ultimi giorni, ed è molto probabile che ci rimarrà per molto tempo. Ma è davvero tutto rosa e fiori? Beh, in realtà ci sarebbe un minuscolo problema con il suo sistema di Anti-Cheat.

In questo video, lo YouTuber canadese SomeOrdinaryGamers spiega come il sistema Vanguard di Riot funzioni e di come potrebbe compromettere un sistema operativo. Per farla breve, il driver vgk.sys viene eseguito ad ogni avvio della macchina ed è operativo fino al suo spegnimento, indipendentemente dall’aver avviato o meno il titolo. Inoltre, quest’ultimo agisce nel nucleo del kernel del sistema operativo.

Nonostante le affermazioni di Riot stessa che afferma l’assenza di alcuno strumento di profiling (dedicati all’ottenimento di dati sensibili) e la possibilità di poterlo tranquillamente disinstallare, questo potrebbe fungere da rootkit nelle mani di qualche hacker per poter compromettere i vostri computer. Inoltre, questo tipo di anti-cheat blocca l’avvio del gioco attraverso Macchine Virtuali o layer di compatibilità come Wine, usato sui sistemi MacOS e principalmente su Linux.

Attualmente, la community sembra essersi divisa su più fronti. C’è chi condanna Riot e trova qualche tipo di cospirazione con al suo interno la compagnia cinese Tencent e c’è chi si fida della software house nonostante la caduta di stile. La situazione peggiorerà davvero? Non ci resta che aspettare l’eventuale release al pubblico.