Esistono diverse realtà del mondo dei videogiochi che si occupano di beneficenza. Tra queste Stack Up, organizzazione che raccoglie fondi per i reduci di guerra. Nei primi mesi del 2020, Stack Up ha unito le forze con Wargaming per dare vita ad una campagna di raccolta fondi della durata di 5 settimane tramite World of Warships.
I due team hanno così lanciato l’operazione Lifeboat, che metteva a disposizione un bundle speciale i cui proventi sarebbero andati a finanziare il programma Overwatch di Stack Up, atto a supportare direttamente i reduci. Il bundle costava tra i 12$ e i 30$, e comprendeva missioni, power up e oggetti speciali. La campagna è ora terminata e Stack Up ha dichiarato di aver ricevuto un totale di 114.760$.
Artur Plociennik, responsabile stampa di World of Warship ha dichiarato:
“È un momento difficile per il mondo, ma nonostante questo la community di World of Warships ha riconosciuto l’importanza del lavoro che Stack Up svolge. Il fatto di aver raccolto oltre l’obbiettivo prefissatoci nelle cinque settimane di campagna è per noi motivo d’orgoglio.”
Stack Up e Wargaming non si sono fermati a questo. Hanno anche annunciato che Wargaming contribuirà ulteriormente alla causa inserendo un link nel client di World of Warship che rimanda direttamente a uno psicologo del team di Stack Up. I fondi raccolti permetteranno all’associazione di continuare a supportare i reduci per più di un anno.