Diversamente da quanto emerso negli scorsi giorni, il leaker che ha divulgato sul web diverse parti di The Last of Us 2 non è un dipendente ne di Sony, ne tanto meno di Naughty Dog.

La portata di tale accaduto è stata così ampia che ha costretto Sony ad avviare un’indagine per venirne a capo. Stando al report dichiarato dalla società giapponese, il responsabile è stato individuato, ma non si tratterebbe di un ex dipendente come quanto rumoreggiato fino ad ora. Il movente della vendetta a causa delle condizioni di lavori nella software house statunitense sono quindi da escludere. Chiaramente non è stato reso noto al pubblico il nome del leaker in questione.

Questo scenario apre però degli interrogativi sulle modalità delle fughe di filmati di The Last of Us 2. Sarà infatti tutta da chiarire la circostanza in cui un personaggio esterno sia venuto in possesso di materiale così altamente riservato.