Nei giorni scorsi era circolata la notizia dell’intenzione del ministero per lo sviluppo economico di inserire all’interno del decreto rilancio uno stimolo all’industria videoludica. La proposta sembra essersi concretizzata nel First Playable Found, un fondo che ammonterà a 4 milioni di euro e andrà a finanziare nuovi prototipi di videogiochi italiani.

La disponibilità dei fondi è molto inferiore rispetto a quella prospettata nei giorni scorsi, 10 milioni di euro. Le risorse sono comunque per il solo 2020 e potranno essere ampliate nei prossimi anni.

In una nota diffusa ieri il Mise spiega il funzionamento del fondo e i criteri di erogazione dei fondi:

“Il Fondo di cui al comma 14 è finalizzato a sostenere le fasi di concezione e pre-produzione dei videogames, necessarie alla realizzazione di prototipi, tramite l’erogazione di contributi a fondo perduto, riconosciuti nella misura del 50 per cento delle spese ammissibili, e per un importo compreso da 10.000 euro a 200.000 euro per singolo prototipo.”

Il Presidente della Repubblica non ha ancora firmato il decreto e quindi il testo ufficiale non è ancora disponibile. Il fondo potrebbe ancora essere cancellato, come ha tenuto a sottolineare Mauro Fanelli, Vicepresidente di IIDEA, l’associazione degli sviluppatori italiani di videogiochi:

“Allo stato attuale, non conosciamo ancora il testo approvato e uscito dal Consiglio dei Ministri, destinato all’invio in Gazzetta Ufficiale nei prossimi giorni per l’entrata in vigore. Ciò significa che in questo momento non sappiamo ancora se questa misura sia stata effettivamente approvata, o se sia stata estromessa per ragioni di opportunità connesse all’estraneità della misura rispetto all’emergenza Covid-19 su cui si focalizza il decreto. In attesa di ricevere il testo definitivo, possiamo già anticipare che l’Associazione sarebbe comunque pronta a lavorare per porla nuovamente al centro dell’attenzione e farla rientrare nel successivo passaggio parlamentare, nei prossimi 60 giorni.”