Little Devil InsideLittle Devil Inside, uno dei titoli presentati durante l’evento PS5, è finito nell’occhio del ciclone per una presunta rappresentazione razzista di alcuni dei personaggi apparsi nel trailer.

Si tratta dei guardiani con dreadlock e maschere fortemente ispirate a quelle di alcune culture tribali africane, una rappresentazione che qualcuno ha trovato offensiva e inaccettabile. Neostream Interactive, lo studio coreano al lavoro sul gioco, ha quindi deciso di troncare sul nascere le accuse sul presunto razzismo e ha comunicato, in un post di scuse sulla propria pagina Facebook, che cambierà il design dei personaggi:

“Gli stereotipi razziali di qualsiasi tipo non erano assolutamente voluti. Non eravamo a conoscenza delle connotazioni stereotipiche e vogliamo scusarci verso chiunque si sia sentito offeso dal design dei personaggi. In aggiunta, nessuno (non solo tra i membri del team) ha mai commentato o alluso sul character design. Comunque, questi personaggi non sono mai stati rivelati pubblicamente altrove, prima dell’evento. L’intenzione del design era quella di creare dei protettori/guardiani di una regione mistica nel mondo di Little Devil Inside. Non stavamo creando un design che si riferisse a una qualsiasi tribù africana o afro-americana. L’obiettivo era creare maschere colorate e i nostri designer hanno fatto una ricerca sulle maschere provenienti da varie culture. Come personaggi nel gioco si muovono in gruppi e usano dardi che paralizzano quando colpiscono. Volevamo aggiungere un personaggio alla maschera e dargli vita, un po’ come i piccoli Kakamora in Moana (Oceania in Italia, ndr), il film Disney. In ogni caso, a prescindere dalle nostre intenzioni, se qualcuno è stato offeso in qualsiasi modo, ci scusiamo sinceramente”.

La software house ha quindi annunciato che apporterà dei cambiamenti a questi personaggi, venendo incontro a chi si è sentito offeso da tale rappresentazione: saranno rimossi i Dreadlock, modificata la forma delle labbra, cambiato il tono della pelle e ridisegnato il colore della cerbottana “per farla somigliare di meno a uno spinello”.

Neostream si è ulteriormente scusata per essere un team alla prima esperienza e ancora acerbo sotto certi aspetti, ma ha comunque raccolto la solidarietà di molti utenti che hanno giudicato esagerate le accuse e hanno chiesto di non andare a toccare un elemento distintivo di Little Devil Inside come il design dei personaggi.