Con oltre 200 milioni di copie vendute in tutto il mondo, varie versioni sparse nelle ultime generazioni di console e varie serie spin-off, tra cui anche Minecraft Dungeons, il titolo di Mojang è finalmente entrato in quel club esclusivo dedicato ai videogiochi diventati cult: la World Video Game Hall of Fame.

Fondato nel 2015 dallo Strong National Museum of Play di New York, l’iniziativa va a premiare quei titoli ormai entrati nella cultura e nel vocabolario di tutti, anche all’interno della vita quotidiana dei non-videogiocatori. Durante la sua introduzione, Minecraft è stato nominato il blocco da costruzione definitivo, riferendosi ovviamente alle dinamiche sandbox che hanno fatto la fortuna della software house all’epoca capitanata da Notch.

Tra le altre aggiunte alla sala d’onore troviamo titoli altrettanto storici come: Bejeweled, Centipede e King’s Quest. Capolavori senza tempo e che hanno un po’ tutti cambiato l’industria videoludica.