This War of Mine è un videogioco survival-gestionale che si è subito distinto dagli altri titoli appartenenti al genere.

Il gioco, sviluppato nel 2014 da 11 bit Studios, ha come sfondo una citta messa in ginocchia dalla guerra, che si ispira chiaramente all’assedio di Sarajevo, avvenuto negli anni ’90.

In This War of Mine, però, non controlliamo dei soldati pronti ad eseguire degli ordini militari: qui impersoniamo gli altri protagonisti di un conflitto bellico, ovvero i civili.

Il nostro obiettivo nel gioco è quello di far sopravvivere un gruppo di persone durante il conflitto che imperversa per la città, e per farlo bisogna cercare strumenti e materiali utili a migliorare il nostro rifugio, e soddisfare i bisogni personali dei vari personaggi, permettendo di sbloccare nuove abilità come cucinare o costruire utensili.

Per la profondità e l’accuratezza nel rappresentare in un videogioco la cruda realtà e le enormi difficoltà e sofferenze che quegli uomini e donne hanno subito durante l’assedio della capitale bosniaca, 11 bit Studios ha dichiarato che This War of Mine entrerà a far parte della lista delle letture raccomandate per le scuole polacche, a partire dall’anno accademico 2020/2021, e solo per tutti gli studenti di età pari o superiore ai 18 anni.

Risultato di una campagna lanciata ad inizio del 2019, la decisione di rendere This War of Mine materiale didattico nelle scuole di tutta la Polonia è stata confermata, inoltre, dal Primo Ministro della nazione, Mateusz Morawiecki.

Il videogame sarà raccomandato e disponibile gratuitamente per tutti gli studenti di materie come storia, etica, filosofia e sociologia.

Grzegorz Miechowski, CEO di 11 bit Studios, si è mostrato molto soddisfatto e orgoglioso del riconoscimento ottenuto dal videogioco:

“Certo, ci sono giochi che sono già stati utilizzati a scopi educativi per insegnare matematica, chimica e per sviluppare le abilità cognitive, però non penso che sia mai esistito un gioco che ufficialmente sia stato incluso nel sistema educativo scolastico di una nazione. Sono fiero del fatto che il lavoro di 11 bit Studios possa essere usato per sviluppare l’educazione e la cultura della nostra nazione.”

Fa molto piacere vedere come un videogioco venga considerato un medium che non si dimostra solo un semplice strumento di intrattenimento, ma anche come un mezzo per diffondere arte e cultura; in questo la Polonia si è mostrata molto avanti, investendo notevolmente nell’industria videoludica (CD Project Red, ad esempio, da circa un mese è diventata la maggiore software house europea).

Qualche anno fa, anche il nostro Fraws realizzò un video su This War of Mine, in cui analizzò il ruolo di quelli, che forse più di tutti, sentono il peso e le atrocità della guerra.