Durante tutta la scorsa primavera il lockdown ha messo a dura prova molti esercizi commerciali. Una chiusura forzata di mesi può rivelarsi disastrosa per chi ha una piccola attività come un bar o un ristorante, ma anche un piccolo negozio.
Costretti a pagare le spese e con gli introiti ridotti a zero, molti si sono ritrovati a dover chiudere. Solo in Italia quest’anno ben 90.000 imprese, tra negozi bar e b&b, non sono sopravvissute alla pandemia. E per quelli che hanno riaperto la situazione non è affatto semplice.
Per dare una mano a superare questo problema, che ha colpito tutto il mondo, Niantic ha deciso di dare il via alla Local Business Recovery Initiative. Sfruttando la popolarità di Pokemon Go, la software house di San Francisco ha chiamato a raccolta la sua fan base con l’obbiettivo di raccogliere i nomi dei piccoli locali e negozi più popolari tra i giocatori.
Tra essi Niantic ne sceglierà mille, sparsi in tutto il globo, che diventeranno partner ufficiali di Pokemon Go. Questo li trasformerà in Pokestop o addirittura in palestre, permettendo di attrarre all’interno del locale un gran numero di giocatori.
Il progetto durerà un anno, e al momento Niantic sta scegliendo quali negozi aiutare, dopo aver ricevuto le nomination dalla community. Una splendida iniziativa da parte degli sviluppatori di Pokemon Go che dimostra come anche i videogiocatori possano essere parte integrante della società civile come categoria.