Dopo YouTube, anche Twitch ha deciso di adeguarsi alle norme del Digital Millennum Copyright Act. La piattaforma di Amazon si adegua alle richieste dell’industria musicale, e ha rimosso i video in cui apparivano audio coperti da copyright. E potrebbe essere solo l’inizio.

Già a giugno Twitch aveva avuto una disputa con la Recording Industry Association of America che aveva portato ad un compromesso. La piattaforma aveva notificato gli streamer intimandoli di prendere provvedimenti per i loro video soggetti al DMCA.
Questa volta però l’azione è stata più incisiva, più simile a quelle già intraprese in passato da YouTube. Moltissimi creatori sono stati notificati della cancellazione di video e clip con una semplice mail, che non specificava nemmeno quali fossero i contenuti rimossi.

“Ti scriviamo per informarti che il tuo canale è stato soggetto a una o più notifiche di rimozione a causa di violazione del DMCA, e i contenuti segnalati sono stati rimossi. Ci rendiamo conto che questa rimozione ti impedisce di presentare un reclamo. Per questo stiamo processando queste notifiche dandoti la possibilità di informarti sulle leggi riguardanti il copyright e sugli strumenti per gestire i contenuti del tuo canale.

In un comunicato successivo Twitch rassicura i propri utenti, cercando di chiarire la propria posizione. L’azienda si ritrova a dover far valere i diritti degli autori, ma anche in quella di dover dare opzioni credibili ai propri utenti. A partire dal 23 ottobre, quando il sistema automatico di notifiche di Twitch entrerà in funzione infatti, giocare in live su Twitch con della musica in sottofondo non sarà più possibile. 

Per questo Twitch ha creato un progetto, ad oggi ancora in beta, chiamato Soundtrack. Tramite esso la piattaforma fornirà musica “sicura”, di cui Amazon detiene particolari diritti, quindi utilizzabile durante le live senza il rischio di vedersi i video rimossi.