Con l’uscita di Oculus Quest 2, l’ultimo modello nella grande famiglia di visori per la realtà virtuale targato Oculus, Facebook ha pensato di spostare la gestione degli acquisti all’interno dei profili del proprio social network, piuttosto che dal sito ufficiale del visore. Tuttavia, alcune magagne in questo nuovo sistema hanno portato più svantaggi che altro.

Stando a quanto scoperto dall’utente CixLiv, e successivamente confermato dal sito UploadVR, nel caso l’utente decidesse di cancellare il proprio profilo Facebook, l’operazione andrà a cancellare la licenza di Oculus e quindi l’acquisto del visore, senza offrire alcun tipo di rimborso. La reazione della community è stata piuttosto negativa, con molti utenti che non hanno proprio digerito questa nuova politica anti-consumer di Facebook. Inoltre, non sembrano esserci i presupposti per un eventuale class action contro il social network.

Inevitabile la risposta della compagnia di Mark Zuckerberg, che ha confermato l’esistenza di questa piccola postilla, che non andrà però a coinvolgere gli altri prodotti meno recenti del brand (Oculus Rift, Rift 2 e l’originale Oculus Quest).