Se per Strauss Zelnick, CEO di Take-Two, c’è molto scetticismo sull’ipotesi che “i servizi in abbonamento diventeranno il sistema di monetizzazione principale”, sensazioni molto diverse arrivano da Andrew Wilson, il boss di Electronic Arts, che invece punta con molta convinzione sul proprio servizio in abbonamento, recentemente rinominato EA Play.
“Il nostro servizio EA Play è il modello di sottoscrizione multipiattaforma più popolare dell’industria. Con l’arrivo su PS4 e Steam abbiamo raggiunto i 6,5 milioni di utenti paganti” ha dichiarato Wilson. “EA Play arriverà anche su Game Pass nel giro di pochi giorni e crediamo che avremo l’opportunità di raddoppiare la nostra base di sottoscrittori nel giro di 12 mesi”.
Il leader della casa statunitense ha poi spiegato i motivi che hanno portato alla scelta di confluire all’interno del servizio in abbonamento targato Xbox: “Electronic Arts vede questa partnership come un modo per costruire un punto d’accesso all’abbonamento EA Play su piattaforme Microsoft”. Qualcosa che viene reputato dalla compagnia come più “impattante” rispetto all’aggiungere al servizio i singoli giochi del proprio catalogo.